venerdì 27 giugno 2014

Assemblare un pc: consigli e linee guida (PARTE 1)

In questa guida cercherò di spiegare più brevemente e chiaramente possibile quali sono i passi per assemblare un pc in totale autonomia. Premetto che non troverete consigli per un componente hardware piuttosto di un altro, ma una serie di nozioni per orientarvi nell'acquisto di componenti compatibili tra di loro.

Prima di tutto è bene fissare un budget massimo, in base al quale dovrete orientarvi per scegliere i componenti. In secondo luogo dovrete decidere che uso farete del pc: videoscrittura e/o navigazione internet, fotoritocchi o rendering, gaming, cad 2D, elaborazione pesante di dati, ecc...
Una volta definiti questi due aspetti, potete procedere alla scelta dei componenti.

Scelta del processore.
Generalmente la scelta ricade su AMD o Intel.
I processori sono di fascia alta, media e bassa, orientativamente i primi andrebbero acquistati per il gaming, fotoritocchi e videoediting pesanti, grosse elaborazioni di dati; processori di fascia media vanno comunque bene in ambito videoludico, per il CAD, elaborazioni di immagini non troppo pesanti, ecc... mentre se vi interessa solo navigare in internet ed utilizzare programmi di videoscrittura vi potete anche orientare su un processore di fascia bassa.
Difficile consigliare una scelta tra AMD o Intel, i primi generalmente consumano e scaldano un po' di più, ma hanno un miglior rapporto prezzo/prestazioni in ambito videoludico, mentre i secondi scaldano e consumano meno e sono comunque ottimi in tutti gli ambiti... possiamo dire che se si vuole risparmiare qualcosa si può optare per AMD.
Moltissimi processori in commercio possono essere acquistati in due versioni: box, con dissipatore di calore incluso e tray, senza dissipatore di calore; in questo caso dovrete acquistarne uno a parte, compatibile con il socket del processore stesso, cioè il tipo di interfaccia di connessione con la scheda madre. Esempi di socket dei processori AMD sono 939, AM2, AM2+, AM3, AM3+ ecc..., mentre per i processori Intel LGA2011, LGA1155, LGA1156, LGA1150, ecc...
Spesso con l'introduzione di nuove famiglie di processori viene anche introdotto un nuovo tipo di socket; non è la regola, ci sono stati casi in cui si poteva montare un processore nuovo su socket di generazione precedente. Oppure il nuovo socket può mantenere una certo livello di compatibilità con il precedente: per esempio LGA1150 della Intel ha gli stessi interassi dei fori del LGA1155, cosa che permette di installare un dissipatore compatibile con il secondo anche sul primo, ma non il processore.
Rimando alla pagina di Wikipedia per una carrellata dei socket.

Scelta della scheda madre.
Come primo requisito deve avere lo stesso socket del processore; oltre a quest'ultimo ospiterà la RAM e le schede aggiuntive (audio, video, ecc..).
Se avete scelto un processore di fascia alta e magari overcloccabile, è bene optare per una scheda madre che supporti questa funzione. Faccio un esempio di abbinamento per la piattaforma Haswell di Intel, socket LGA1150:
1) processore i5-4670K (overcloccabile) -> scheda madre socket LGA1150 e chipset Z87
2) processore i5-4670 (non overcloccabile) -> scheda madre socket LGA1150 e chipset H87 o B85
Intendiamoci, un processore K funziona benissimo su una scheda H87 e B85 come uno liscio su Z87, ma non sono abbinamenti vantaggiosi e logici dal punto di vista economico.
Nelle specifiche della scheda riportate sul sito della casa costruttrice sono anche indicati tutti i processori compatibili; aggiornamenti del BIOS possono rendere compatibili anche processori usciti successivamente, accertatevene prima dell'acquisto.
La maggior parte delle schede madri in commercio integrano già un chip audio che supporta anche il 5.1 o il 7.1, se non avete pretese da audiofili è più che sufficiente, ma se l'intenzione è di acquistare delle casse di qualità dovete mettere in preventivo anche l'acquisto di una scheda audio dedicata.
Altre caratteristiche che possono interessare per la scelta possono essere la presenza del Wi-Fi integrato, di una doppia porta LAN, del connettore onboard per le porte USB3.0 frontali del case, il supporto a SLI o Crossfire nel caso si voglia montare più di una scheda video, ecc..., ma sono aspetti soggettivi.
Infine un accenno alle dimensioni delle schede madri, che in base agli standard possono variare: il classico formato ATX (305 × 244 mm), il mini-ATX (284 × 208 mm), il micro-ATX (244 × 244 mm) ecc..., rimando a questo articolo su Wikipedia per i vari standard.
Ciò di cui vi dovete assicurare è che il case che andrete ad acquistare supporti il formato della scheda madre da voi scelta altrimenti non riuscirete ad installarla. Gran parte dei case in commercio comunque hanno il supporto ai diversi standard con fori per il montaggio opportunamente predisposti.

Scelta della memoria RAM.
Un quantitativo di 4GB è più che sufficiente per un utilizzo base come videoscrittura, navigazione in internet, ecc...; 6/8GB almeno se il pc è destinato anche al gioco, mentre è meglio optare per 12/16 in caso di editing pesanti di immagini e video o grosse elaborazioni di dati.
Tutte le schede madri attuali oramai supportano le DDR3; per qualsiasi uso vanno benissimo memorie con frequenze di 1600 / 1866 MHz, salire ulteriormente significa vedere differenze solo con software di benchmark in ambito overclock... piuttosto scegliete quelle con latenze inferiori a parità di frequenza.
Cercate sempre di non precludervi eventuali futuri upgrade: se la scheda ha 4 slot per la RAM e voi ne volete montare 8GB, evitate di prendere 4 moduli da 2GB, prendetene piuttosto uno singolo da 8GB o 2 da 4GB così da poterne montare ancora in futuro. Installando almeno due moduli potete sfruttare la funzione Dual Channel (se la scheda madre la supporta) che permette di massimizzare le prestazioni delle memorie, i moduli vanno inseriti nella coppia di slot solitamente identificati con colori differenti (es. slot 1 e 3, 2 e 4), fate sempre riferimento al manuale della scheda madre. Altra funzione, nelle piattaforme enthusiast come LGA2011, la possibilità di montare RAM in Triple Channel con 6 slot di memoria a disposizione. Sottolineo però che le differenze rispetto al Single Channel (unico banco) sono trascurabili in ambito domestico e videoludico, mentre sono più marcate per elaborazioni pesanti di dati.
Altri aspetti per la scelta della RAM non ce ne sono, se non di verificare la compatibilità di montaggio se decidete di acquistare un dissipatore aftermarket per il processore: anche le RAM hanno il loro dissipatore di calore, che può essere basso o alto. Nel primo caso le RAM sono dette low-profile, nel secondo high-profile; in genere le prime non hanno problemi di incompatibilità mentre le seconde spesso non possono essere installate sugli slot coperti dal dissipatore aftermarket del processore.
Infine, una nota doverosa sulle frequenze di funzionamento. Anche se riportano sull'etichetta una frequenza maggiore, appena installate probabilmente le memorie funzioneranno alla frequenza 'base' di 1333 MHz prevista dallo standard JEDEC. Dovete essere voi agendo nel BIOS di sistema ad impostarle affinchè girino alle frequenze superiori, abilitando il profilo XMP (eXtreme Memory Profile) per piattaforma Intel o agendo manualmente su frequenze e timings su piattaforma AMD... rimando a questa discussione su Tom's Hardware per ulteriori dettagli in merito.

Scelta della scheda video.
E' un componente essenziale se il vostro pc sarà destinato ai giochi; la grafica integrata nei processori di ultima generazione non è sufficiente a far girare i giochi pesanti con una qualità accettabile.
Le attuali schede in circolazione hanno interfaccia PCI-E 2.0, ma lo standard mantiene comunque la retrocompatibilità con le versioni precedenti. Come per i processori anche le schede grafiche sono suddivise in fascia alta, media e bassa, questa ultima paragonabile come prestazioni alle migliori grafiche integrate nei processori attualmente in circolazione.
I maggiori produttori mondiali di chip grafici sono AMD e Nvidia; essi producono le cosiddette schede reference che vengono poi riprese e modificate da altre case quali Asus, Gigabyte, MSI, EVGA, ecc... che le personalizzano con propri sistemi di raffreddamento, frequenze un po' overcloccate di fabbrica, possibilità di scelta tra due BIOS con un interruttore, ed altre feature.
Se acquistate una scheda di fascia alta assicuratevi che ci stia nel vostro case, in quanto hanno generalmente una lunghezza maggiore delle altre e potrebbero andare ad interferire con il cassetto dei dischi rigidi.
Un altro fattore di cui tenere conto, soprattutto se effettuate un upgrade, è di non montare una scheda video troppo potente abbinata ad un processore di fascia bassa in quanto potrebbe limitarne le prestazioni (il cosiddetto cpu limited).

Scelta dei dischi rigidi.
Questi ultimi anni hanno visto uno sviluppo importante dei SSD (dischi allo stato solido), costituiti da celle di memoria ed estremamente più veloci di un disco meccanico; attualmente hanno raggiunto un ottimo livello di affidabilità ed i costi si sono notevolmente abbassati, vale la pena farci un pensierino se vi interessa la reattività del sistema e la velocità di caricamento, installandovi il sistema operativo ed i programmi.
Si può sempre optare per i dischi meccanici risparmiando qualcosa a discapito della velocità e reattività, orientandosi comunque verso modelli di almeno 7200 giri/minuto e buona quantità di cache per ospitare sistema operativo e programmi.
Per grosse quantità di dati è invece d'obbligo l'utilizzo di dischi meccanici capienti, magari con velocità di rotazione di 5400 giri/minuto a tutto vantaggio delle temperature di esercizio e della silenziosità.
L'interfaccia attualmente più diffusa è la SATA3 o SATA 6Gb/s comunque retrocompatibile con le versioni precedenti SATA2 o SATA 3Gb/s e SATA o SATA 1,5Gb/s; verificate quale interfaccia supporta la scheda madre che intendete acquistare, oramai la quasi totalità di quelle in circolazione sono SATA3 native.

Scelta dell'alimentatore.
Uno degli ultimi componenti ad essere citato, ma non per questo meno importante. Si occuperà di fornire le corrette tensioni a tutti gli altri componenti del pc e la sua scelta deve essere oculata e tendente alla qualità.
Sconsiglio di acquistare i case con alimentatore già in dotazione, spesso è di bassa qualità con le conseguenze che potrebbero derivarne.
Un primo aspetto da considerare è la certificazione: in base all'efficienza gli alimentatori sono classificati 80 Plus, 80 Plus Bronze, 80 Plus Silver, 80 Plus Gold e 80 Plus Platinum. Tanto migliore la certificazione, tanto migliore l'efficienza, ma anche tanto maggiore il prezzo; consiglio di optare per un alimentatore almeno 80 Plus Bronze.
E' importante scegliere la potenza dell'alimentatore in base alla propria configurazione o in vista di futuri upgrade. Generalmente, per configurazioni con singola scheda grafica, un buon 550-600W è più che sufficiente, mentre in configurazioni con due schede (CrossFire o SLI) bisogna andare sui 750-800W almeno. Per pc sprovvisti di scheda grafica dedicata con un buon 350-400W si va sul sicuro.
Per farvi un'idea sull'acquisto dell'alimentatore vi rimando a questa ottima guida di Falco75 su Tom's Hardware, che ringrazio per avermi dato il permesso di citarla.
Anche gli alimentatori rispondono allo standard ATX, non tanto per le dimensioni quanto per i voltaggi che devono erogare, attualmente la revisione ATX più diffusa è la 2.3. E' ovvio che acquistando nuovi componenti è bene utilizzare un alimentatore non troppo obsoleto e che rispetti gli ultimi standard.

Scelta del case.
Questo è un componente da scegliere con calma, anche (e soprattutto...) in base ai propri gusti estetici.
I fattori da tenere maggiormente in considerazione sono il supporto al formato della scheda madre, la massima altezza del dissipatore CPU che può ospitare (se ne volete montare uno aftermarket) e la lunghezza massima supportata della scheda video.
Per una maggiore facilità nel montaggio dei componenti si possono scegliere case con installazione dei componenti tool-less (senza viti e cacciavite, per intendersi), con un buon sistema di gestione dei cavi, ecc..; se il computer dovrà essere silenzioso è meglio comprare un case con i pannelli dotati di materiale fonoassorbente e con gommini antivibrazione per ventole, alimentatore e dischi rigidi, oltre a piedini in silicone antivibrazione.
Da valutare poi la presenza delle USB3.0 frontali, oramai indispensabili, e del relativo connettore per la scheda madre; nel qual caso anche la scheda madre dovrà essere equipaggiata con il connettore per le porte USB3.0 frontali.
E' necessario fare anche un ragionamento per il raffreddamento dei componenti, buona norma sarebbe avere quantomeno una ventola in immissione anteriore (che immette aria fresca pescata dall'esterno) ed una in estrazione posteriore (che espelle l'aria calda all'interno); per pratiche di overclock è meglio prevedere in case che offrono la possibilità di montare ulteriori ventole in estrazione (ad esempio nella parte superiore).

La prima parte della guida, orientata ad aiutarvi nella scelta dei componenti, è così conclusa.
Nella seconda parte vedremo, dal lato pratico, come assemblare i pezzi scelti!

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